Bochesi illustri
Domenico Piemontesi
Un grande ciclista italiano cresciuto tra le nostre colline
- Domenico Piemontesi [.pdf 454,99 Kb - 08/01/2015]
Nato a Boca (Novara) l' 11-01-1903. Leggendario “Ciclone di Borgomanero”. A lui si deve lo slogan: “o la va o la spacca”. Corridore di inesauribili energie. Professionista dal '25 al '37, dopo essersi imposto ripetutamente come corridore indipendente. Terzo al Primo Campionato del Mondo ufficiale, svoltosi nel '27 ad Adenau, alle spalle di Binda e Girardengo. Vincitore del Giro di Lombardia del '33. Ha corso 2 volte il Tour ma si è ritirato. Protagonista spettacolare di 12 Giri d'Italia (vincitore di 11 tappe). Accoppiato a Learco Guerra ha vinto il Giro della Provincia di Milano a cronometro nel '36. Sue le seguenti classifiche italiane: Tre Valli Varesine del '32, Giro dell'Emilia del '27, Milano-Modena sempre nel '27.
Ha vinto il Giro di Lombardia del '30, ma è stato squalificato per irregolarità commesse nella volata (1° Mara, 2° Binda, 3° Guerra). Medaglia d'argento al Campionato italiano del '27 e medaglia di bronzo nel '29. Secondo e 3° anche nel Giro di Lombardia ('32 e '34). Terzo, infine, si è piazzato nella Milano-Sanremo del '27 conclusasi con la sorprendente vittoria dello sconosciuto Pietro Chesi su Binda. E' stato direttore sportivo di Fornara e Nencini.
Tratto da "L'Enciclopedia del ciclismo"
Ha vinto il Giro di Lombardia del '30, ma è stato squalificato per irregolarità commesse nella volata (1° Mara, 2° Binda, 3° Guerra). Medaglia d'argento al Campionato italiano del '27 e medaglia di bronzo nel '29. Secondo e 3° anche nel Giro di Lombardia ('32 e '34). Terzo, infine, si è piazzato nella Milano-Sanremo del '27 conclusasi con la sorprendente vittoria dello sconosciuto Pietro Chesi su Binda. E' stato direttore sportivo di Fornara e Nencini.
Tratto da "L'Enciclopedia del ciclismo"
Ermanno Vallazza
Un grande ciclista italiano cresciuto tra le nostre colline
- Ermanno Vallazza[.jpg 349,4 Kb - 08/01/2015]
Professionista tra il 1924 ed il 1931, dopo essere stato campione italiano dilettanti nel 1923, vinse la Coppa Placci del 1926 ed ottenne piazzamenti di prestigio, tra cui due terzi posti al Giro di Lombardia, nel 1925 e nel 1926. Concluse il Giro d'Italia per due volte al quarto posto ( 1926 e 1927 ) ed una volta al sesto posto, nel 1925.
1923
CAMPIONE ITALIANO DILETTANTI SU STRADA
GIRO DI LOMBARDIA - 1° Dilettanti e 5° Assoluto
1926
VINCITORE CIRCUITO MEDIO PO
COPPA DELLA VITTORIA - (Juniores, Fuori Classe e Dilett.) - 1° Assoluto
Tratto da "L'Enciclopedia del ciclismo"
1923
CAMPIONE ITALIANO DILETTANTI SU STRADA
GIRO DI LOMBARDIA - 1° Dilettanti e 5° Assoluto
1926
VINCITORE CIRCUITO MEDIO PO
COPPA DELLA VITTORIA - (Juniores, Fuori Classe e Dilett.) - 1° Assoluto
Tratto da "L'Enciclopedia del ciclismo"
Massimiliano Peruccio
Un giovane ciclista italiano sul tetto del mondo
Nato a Borgomanero il 06.01.1972 inizia a correre a 7 anni e nelle categorie giovanili della Federazione ottiene un centinaio di affermazioni tra cui campionati Provincialie Regionali.
Nel 1991 entra a far parte dell'UDACE (Unione Degli Amatori Ciclismo Europeo) e anche se oramai il ciclismo è solo un hobby i risultati sono più che lusinghieri:
Numerosi titoli Provinciali e Regionali sia nel ciclocross che su strada:
2° al Campionato Italiano del 1997
2° al Campionato Mondiale crono del 2000
Campione del Mondo nel 1994 e nel 1996 a St.Johann in Tirol (Austria)
Nel 1991 entra a far parte dell'UDACE (Unione Degli Amatori Ciclismo Europeo) e anche se oramai il ciclismo è solo un hobby i risultati sono più che lusinghieri:
Numerosi titoli Provinciali e Regionali sia nel ciclocross che su strada:
2° al Campionato Italiano del 1997
2° al Campionato Mondiale crono del 2000
Campione del Mondo nel 1994 e nel 1996 a St.Johann in Tirol (Austria)